Italia-Germania: fronte comune su Brennero e transizione green

Collaborare sui temi di interesse comune e sulla transizione green e digitale dei trasporti: questo è l’impegno emerso nel corso dell’incontro che si è svolto questa mattina, a Roma, fra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il suo omologo tedesco, Volker Wissing.

I due ministri hanno espresso una preoccupazione condivisa sul futuro della filiera europea dell’automotive a causa della decisione di interrompere la produzione dei motori benzina e diesel dal 2035.
Ma l'incontro bilaterale è stato anche l’occasione per confrontarsi sull’annosa questione del Brennero e delle limitazioni unilaterali stabilite dal Tirolo, che Italia e Germania intendono portare all'attenzione del prossimo Consiglio Trasporti Ue.
Al termine, Salvini e Wissing hanno incontrato oltre 50 imprese e associazioni di categoria del trasporto e della logistica, fra le quali anche Anita e Unatras, il coordinamento unitario delle associazioni nazionali dell'autotrasporto merci.

Il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, ha ricordato come nonostante gli sforzi attuati finora "le ostruzioni del governo tirolese sono aumentate nel corso degli anni invece di ridursi”.
Una situazione ancora più grave se si considera che nei vari punti di misurazione delle emissioni lungo il corridoio del Brennero negli ultimi anni non è stato rilevato alcun superamento dei valori limite previsti dalla normativa comunitaria, grazie anche agli investimenti delle imprese per rinnovare il parco veicolare.

Se è vero che una possibilità per snellire il traffico su quest’arteria nodale è rappresentata dal trasporto combinato strada/ferrovia, la ferrovia del Brennero con 15 milioni di tonnellate di merci in transito è già al limite. Inoltre, per l’apertura della Galleria di Base del Brennero bisognerà attendere il 2033.

Le uniche soluzioni ritenute possibili dal presidente di Anita, quindi, attualmente, sono l’abolizione del doppio pedaggio notturno da Innsbruck al Brennero, l’abolizione del divieto di circolazione notturna sulla A12, l’abolizione del divieto del sabato mattina e la modifica del divieto settoriale di circolazione, che dovrebbe riguardare solo i trasporti di lunghezza superiore a 700 chilometri e includere anche il traffico di destinazione e origine dal Tirolo.

Il presidente di Unatras e di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, presente all'incontro, da parte sua ha detto di apprezzare "l'importante impegno dei Ministri Salvini e Wissing, sui temi di vitale importanza per il settore" e di confidare "in una proficua collaborazione tra Italia e Germania, affinché si mettano in campo azioni ed obiettivi credibili per raggiungere una transizione ecologica graduale, di neutralità tecnologica e ci si adoperi congiuntamente per risolvere una volta e per tutte la grave ed annosa questione della libera circolazione delle merci attraverso il Brennero. Se necessario attuando anche iniziative di reciprocità nei confronti di chi si ostina ad ostacolare i nostri trasportatori ed i nostri traffici economici".

Anche il presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, ha commentato il bilaterale, apprezzando "l’impegno a individuare una soluzione condivisa e decisa per superare un problema che danneggia la nostra economia, insieme a quella della Germania". Uggè ha ribadito, inoltre, "la richiesta di abolire i divieti notturni instaurati dall’Austria unilateralmente".