L’A22 si prepara a diventare il primo green corridor d’Europa

L’Autobrennero prevede un sostanzioso piano d’azione per digitalizzare, rendere più sostenibile e trasformare in un green corridor, il primo in Europa, l’A22.
È quanto è emerso dal programma da 7,2 miliardi di euro di opere, in cinquant’anni di concessione, che ha ottenuto l’ok dall’assemblea dei soci.

La proposta di finanza di progetto prevede risorse per la terza corsia reale tra Verona e la A1, per la terza corsia dinamica da Bolzano a Verona, il rifacimento dei sovrappassi, la schermatura sonora, il rinnovamento delle stazioni e delle aree di servizio e di nuovi autoparchi per i tir.

Come sottolineato da Diego Cattoni, amministratore delegato di Autostrada del Brennero, "non si tratta dell'inerziale proseguimento di quanto fatto fino ad ora, ma di un nuovo concetto di mobilità basato sulla digitalizzazione del trasporto autostradale, sull'incentivo alla transizione ecologica del trasporto su gomma, sulla stretta connessione con gli altri sistemi di trasporto, in primis la ferrovia, e su una generale riqualificazione della viabilità ordinaria funzionale alla A22. I benefici andranno ovviamente oltre il settore della mobilità. Impatteranno su tutta l'economia e non solo quella locale”.

L'ok dell'assemblea è l'inizio di una procedura che prevede la dichiarazione di pubblica utilità della proposta e quindi la gara.