Morelli: verso il differimento del documento unico di circolazione e di proprietà

Potrebbe arrivare un ulteriore differimento, dopo quello già attuato dal DL Semplificazioni, per il documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo in forma digitale.

Lo ha reso noto il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Alessandro Morelli, rispondendo a un’interrogazione in commissione Trasporti della Camera.

Alla richiesta sulla possibilità di spostare il termine del 31 marzo per l’attuazione graduale della smaterializzazione del documento che unifica la carta di circolazione e il certificato di proprietà, il viceministro ha detto che “gli uffici del ministero stanno verificando la possibilità di inserire in uno dei prossimi veicoli normativi il differimento quantomeno fino al 30 giugno 2021 del termine previsto”.

“Al netto delle evidenze statistiche – ha spiegato - saranno comunque condotte delle opportune verifiche con gli operatori del settore per acquisire informazioni circa l’effettivo ed efficiente funzionamento delle procedure informatiche legate al rilascio del documento unico di circolazione”.

Fra le problematiche denunciate la difficoltà nell’utilizzo delle piattaforme predisposte.

“Risulta che ad oggi - ha proseguito Morelli - siano state definite e rese operative circa il 90% delle procedure informatiche necessarie alla gestione dei procedimenti amministrativi che danno luogo al rilascio del documento unico (immatricolazioni e re-immatricolazioni, passaggi di proprietà, nazionalizzazioni, radiazioni per esportazione e per demolizione ecc.). Il restante 10% delle procedure da definire è così suddiviso: il 5% afferisce al settore dell’autotrasporto e l’altro 5% concerne procedure di minore rilievo, in relazione alle quali sono in corso i necessari approfondimenti anche al fine di possibili forme di semplificazione. In ogni caso sono state predisposte ed attuate, ove necessario, le cosiddette procedure di emergenza per far fronte ad imprevedibili problematiche di natura tecnica, sia generali, sia riferibili al singolo operatore”.
Procedure che continueranno a essere mantenute ed utilizzate anche a partire dal 1° aprile 2021.