Noleggio camion: dibattito aperto in Europa

Il Consiglio dei ministri dei trasporti, che si è tenuto oggi 3 giugno, ha approvato un orientamento generale in merito alla revisione delle norme per l'utilizzazione di veicoli noleggiati per il trasporto di merci. L'orientamento generale consente alla presidenza di avviare negoziati con il Parlamento europeo, tuttavia l’approvazione del testo definitivo sembra ancora lontana visto che i vari Paesi Ue hanno delle visioni molto diverse fra di loro.
Alcuni Paesi, tra cui l’Italia, sono infatti contrari ad applicare il noleggio anche al conto proprio mentre altri vorrebbero porre limiti temporali per il noleggo di un veicolo da un'impresa stabilita in un altro Stato membro. Sia il Consiglio che il Parlamento dovranno approvare il testo definitivo. La proposta relativa ai veicoli noleggiati fa parte del primo Pacchetto Mobilità, presentato dalla Commissione nel maggio 2017, per rendere i trasporti più puliti, più competitivi e socialmente più equi.

In base all’orientamento approvato dal Consiglio, gli Stati membri non saranno autorizzati a limitare l'utilizzazione nel loro rispettivo territorio di un veicolo noleggiato da un'impresa stabilita in un altro Stato membro, purché siano rispettate le pertinenti norme in materia di immatricolazione e altre norme in vigore in tale Stato membro. Inoltre, poichè il livello di tassazione del trasporto su strada varia notevolmente all'interno dell'Ue, gli Stati membri potranno ancora limitare, entro certi limiti, l'utilizzazione di veicoli noleggiati in un altro Stato membro dalle loro imprese.

I documenti in formato elettronico devono essere riconosciuti come mezzi atti a dimostrare la conformità alla direttiva.

Per migliorare l'attuazione e il controllo del cabotaggio illegale, le autorità competenti dovranno registrare nei rispettivi registri elettronici nazionali i numeri di immatricolazione dei veicoli noleggiati da un altro Stato membro.