Partono dal porto di Trieste i primi aiuti alla Turchia

Partono dal porto di Trieste i primi aiuti alla Turchia

Italia

Forte dei collegamenti marittimi già attivi con la Turchia, il porto di Trieste diventa un hub nazionale per gli aiuti umanitari per le popolazioni colpite dal terremoto.

I collegamenti Ro-Ro, con merci raccolte e smistate in Friuli-Venezia Giulia e flussi coordinati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico, avranno come destinazione Mersin e, lungo l’Autostrada del Mare, faranno tappa anche a Pendik e Cesme.

Lo scalo giuliano, dunque, sarà il punto di raccolta per semirimorchi e container che partiranno almeno 3 volte a settimana e il transito è già iniziato: nelle ultime ore è arrivata in banchina una nave che ha segnalato la disponibilità al trasporto di 20 casette abitative di emergenza e altri beni. Nei giorni scorsi, inoltre, alcune navi sono già partite con aiuti provenienti da Germania e Austria, mercati per i quali il porto di Trieste rappresenta un riferimento nei traffici Intramed.

Si tratta solo primi beni di emergenza. Prossimamente, infatti, su ogni nave, tre volte la settimana, saranno riservate 20 unità di carico per la Protezione Civile.

A contribuire alla costituzione di questo hub, oltre il porto triestino, il Consolato, l’Agenzia delle dogane e la Protezione civile FVG.

Di Redazione Tir | 17 Febbraio 2023

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