Primo incontro tra la vice ministra Bellanova e le associazioni di categoria
Italia
Sono stati molti gli argomenti affrontati durante il primo incontro tra la vice ministra delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Teresa Bellanova e le associazioni di categoria dell’autotrasporto, che si è svolto questa mattina. La vice ministra ha fornito alle associazioni alcune garanzie per il futuro, fondamentali affinchè le imprese possano andare avanti e affrontare la competizione con i vettori esteri e la crisi del settore.
Un incontro che ha visto la presenza di tutte le associazioni di categoria presenti nel Comitato Centrale dell’Albo e, tra gli altri, il vice capo di gabinetto del Mims Maria Teresa Di Matteo e il presidente del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori Enrico Finocchi. Teresa Bellanova ha sottolineato il grande contributo che le imprese di autotrasporto possono dare al tema della sostenibilità, intesa non solo come ambientale ma anche economica e sociale. Ha inoltre fornito, su alcuni temi, risposte ben precise mentre su altri ha annunciato l’apertura di tavoli.
La prima sicurezza arriva dal fondo per l’autotrasporto: la vice ministra ha assicurato che i 240 milioni sono ormai strutturali e quindi disponibili anche per il prossimo triennio 2022-2024.
Così come sono disponibili anche le risorse per il rinnovo del parco veicolare, fondamentali per cambiare e rottamare i veicoli più inquinanti e obsoleti con veicoli di ultima generazione a bassissime emissioni, sicuri e tecnologicamente avanzati. “Sono stati già resi disponibili ulteriori 50 milioni per il rinnovo del parco rotabile e 50 per il periodo 2020-2026 destinati al rinnovo del parco macchine con alimentazione alternativa”, ha detto Teresa Bellanova.
Buone notizie anche sul fronte della revisione dei veicoli pesanti. Al momento manca ancora una legge che includa anche i veicoli rimorchiati tra quelli autorizzati ad essere revisionati dalle officine private autorizzate. La vice ministra ha fatto sapere che questa norma potrebbe essere inserita nel prossimo Decreto Trasporti o in qualche emendamento. Così come si sta studiando un modo per fare funzionare al meglio la norma sui tempi di pagamento.
Durante l’incontro è stata affrontata anche la questione dell’intermodaltià ferroviaria, con le misure già implementate dal Mims quali Marebonus e Ferrobonus, finanziati fino al 2026. Bellanova ha fatto sapere che la questione è in corso di approfondimento con la Commissione europea.
Infine, la vice ministra ha anticipato l’intenzione di aprire un tavolo per la legalità, con la partecipazione dei ministeri interessati e di tutti gli attori sociali, con l’obiettivo di consentire un’applicazione più efficace della normativa contro le pratiche illegali nell’autotrasporto perché nel settore ci sono “decine e decine di imprese sane che sono le prime ad essere colpite da illegalità, infiltrazioni criminali, dumping”.
''Sappiamo bene - ha aggiunto Bellanova - che insieme agli strumenti di cui oggi discutiamo e alle misure necessarie a sostenere le imprese e il lavoro in questa complessa fase è necessario anche un radicale cambio di passo su aspetti essenziali e su cui bisognerà costruire una ampia condivisione: rafforzamento delle tutele sociali, tutela del lavoro, contrasto alla concorrenza sleale, formazione, perché il settore sia attrattivo per le nuove generazioni e le donne”.
Di Redazione Tir | 24 Giugno 2021