Via libera anche dal Senato al nuovo Codice della Strada

Via libera anche dal Senato al nuovo Codice della Strada

Italia

Anche il Senato ha dato il via libera al disegno di legge sulla sicurezza stradale e le modifiche al Codice della Strada. Il provvedimento si articola in due sezioni: la prima è dedicata alle modifiche specifiche al Codice della Strada e alla normativa extra-codice, in particolare per la regolamentazione della micromobilità; la seconda riguarda, invece, prevede una delega al Governo per la revisione del sistema normativo in materia di motorizzazione e circolazione stradale. La delega prevede anche che, per alcune materie tecniche soggette a frequenti aggiornamenti, eventuali modifiche e perfezionamenti possano essere apportati direttamente dall'Esecutivo.

Le nuove norme prevedono soprattutto un inasprimento delle sanzioni, sia per chi si mette al volante in stato di ebbrezza sia per chi usa il cellulare alla guida. Per i recidivi alla guida in stato di ebbrezza scatta l’obbligo di installare in auto il dispositivo alcolock, che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero, oltre alla revoca della patente e al divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di due o tre anni, in base alla gravità dell’infrazione.

Per chi si mette al volante sotto l’effetto di droghe saranno più semplici gli accertamenti: aver assunto stupefacenti comporterà in ogni caso il ritiro immediato della patente. Chi invece userà il telefono alla guida riceverà pene più severe rispetto al passato, con multe fino a 1400 euro. In ogni caso scatta la sospensione breve della patente che va da 15 giorni a 90 nei casi più gravi.

Queste norme impatteranno anche il settore dell’autotrasporto. Sono stati infatti respinti gli emendamenti delle associazioni di categoria che chiedevano una distinzione tra chi opera ogni giorno in maniera professionale e gli altri utenti della strada.

Di Redazione Tir | 20 Novembre 2024

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