Proroga Durc: i chiarimenti dell’Inps

Il decreto “Cura Italia” ha prorogato la validità di tutti i Documenti di Regolarità Contributiva (DURC).
Nello specifico, sulla base della normativa, i documenti attestanti la regolarità contributiva denominati Durc On Line che riportano nel campo “Scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020.

Per fornire chiarimenti e indicazioni l’Inps è intervenuto con un suo messaggio, il numero 1703 del 21 aprile, in cui comunica che la gestione delle richieste di verifica di regolarità contributiva effettuate in cooperazione applicativa continuerà ad operare con le stesse modalità di sempre, ad eccezione dei casi in cui, per il codice fiscale inviato, il DURC on line risulti con scadenza compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020. In questi ultimi casi, in quelli cioè previsti dal “Cura Italia”, l’invio sarà annullato automaticamente dal sistema.

L’acquisizione del DURC on line con validità prorogata al 15 giugno, che non sia nella disponibilità materiale del richiedente in cooperazione applicativa, sarà espletata tramite il servizio in cooperazione, con il metodo sincrono di “Verifica regolarità”, oppure attraverso il sito dell’istituto, accedendo con il proprio PIN alla sezione “Consultazione”sull’applicativo DURC on line.

Qui il messaggio Inps.Messaggio numero 1703 del 21-04-2020