Rentri: le associazioni presentano al Mite un documento Manifesto sul sistema di tracciabilità dei rifiuti

Le associazioni di categoria che fanno parte dell’Albo gestori ambientali hanno predisposto un documento Manifesto che contiene alcune osservazioni sullo schema di decreto preparato dal Ministero della Transizione Ecologica sul funzionamento del Rentri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti.

Il Manifesto, che è stato trasmesso al Mite, contiene una serie di spunti volti a migliorare, con spirito collaborativo, la struttura della normativa delineata. Nel documento vengono infatti sintetizzate le maggiori criticità riscontrate e rappresentati alcuni principi generali che le associazioni auspicano possano essere inseriti nel decreto definitivo, quali ad esempio la valorizzazione dello strumento della sperimentazione.

Ricordiamo che il Rentri è stato istituito nel 2019, con la contestuale abolizione del Sistri, e si basa su di un Registro elettronico nazionale delle imprese che operano nella gestione dei rifiuti e su di una piattaforma, in cui vanno inseriti digitalmente i dati relativi alle movimentazioni degli stessi, a partire da quelli relativi ai registri di carico e scarico fino a quelli dei formulari d’identificazione durante il trasporto (cd. FIR) ed alla denuncia ambientale annuale (MUD).