Salute dei lavoratori: in vigore nuovi limiti di esposizione ai gas di scarico

Dallo scorso 21 febbraio, è entrato in vigore un nuovo valore limite di esposizione per i lavoratori al gas di scarico dei motori diesel.

Il nuovo limite è di 0,05 mg di carbonio elementare/m3 di aria in un periodo di 8 ore ed è frutto del recepimento di due nuove direttive, che modificano la precedente (CE) 2004/37 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni o tossici durante il lavoro.
La nuova regola è contenuta nel decreto interministeriale dei ministeri del Lavoro e della Salute dell’11 febbraio 2021 che ha aggiornato le prescrizioni con due nuovi allegati.

In particolare, nell’elenco delle sostanze, miscele e processi lavorativi sono state aggiunte due nuove voci:

  • lavori comportanti penetrazione cutanea degli oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore;
  • lavori comportanti l’esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel.

Sui valori limite di esposizione professionale sono state aggiunte nuove sostanze, tra cui le emissioni di gas di scarico dei motori diesel, le miscele di idrocarburi e gli oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna.

Questo comporta che i datori di lavoro sono chiamati ad aggiornare il documento di valutazione del rischio cancerogeno, indicando i fattori determinanti dell’esposizione e le misure tecniche, organizzative e procedurali applicate per la riduzione del rischio.

Nei casi in cui si riscontri il superamento del limite emissivo, i datori devono adottare le misure preventive e protettive previste, tra cui la sorveglianza sanitaria dei lavoratori a rischio e la compilazione del Registro delle esposizioni ad agenti cancerogeni in formato elettronico sul sito Inail.