UETR: un piano per sostenere il trasporto merci

Sul tema della carenza di autisti per il trasporto di merci è intervenuta anche l’UETR, l’associazione che riunisce le piccole e medie imprese europee dell’autotrasporto, che ha commentato quanto sta accadendo nel Regno Unito.
È notizia di questi giorni, infatti, che nel Paese saranno messi a disposizione visti temporanei per 5 mila camionisti stranieri per affrontare la carenza di personale.
A questo proposito, l’UETR ha sottolineato che è necessario un approccio olistico per affrontare una questione che riguarda tutta Europa e che sta impattando sulle catene di approvvigionamento, sul commercio e sull'economia reale.

L’associazione ha indicato due azioni principali per il settore.

La prima è la creazione di un'ampia rete di parcheggi adeguati e sicuri per gli autotrasportatori, adesso più che mai che ci troviamo ancora nell'emergenza Covid.
La seconda è la concessione di sussidi per la formazione di conducenti professionisti, per il conseguimento della patente di guida professionale, in particolare per i giovani e i disoccupati.

Per attuare un appoccio di sistema e garantire le catene di approvvigionamento, l’UETR ha dichiarato di sostenere pienamente lo sviluppo di un piano di emergenza per i trasporti che miri a una strategia in grado di coniugare competitività e sostenibilità e di rispondere rapidamente in futuro a nuove emergenze. Il piano - su cui la Commissione Ue ha aperto una consultazione pubblica lo scorso agosto - dovrebbe affrontare questioni tecniche, economiche e sociali di rilevanza per le Pmi del settore, accelerare i processi decisionali e favorire il sostegno finanziario e normativo.

“Le PMI dei trasporti – si legge in una nota dell’associazione - sono state (e sono) fondamentali durante la pandemia, hanno tenuto in movimento l'Europa, affrontando qualsiasi avversità. Oggi più che mai è di fondamentale importanza garantire che i beni siano disponibili per i cittadini dell'Ue dove e quando sono necessari”.