Commerciali: una joint venture giapponese per veicoli connessi e sostenibili

Si chiama Commercial Japan Partnership Technologies Corporation ed è la nuova joint venture del Sol Levante per veicoli commerciali connessi e sostenibili.
I produttori giapponesi Toyota, Hino e Isuzu hanno infatti deciso di unirsi per promuovere le cosiddette tecnologie CASE (Connected, Autonomous, Shared, Electric) nel settore dei commerciali con l’obiettivo di affrontare le sfide del comparto e raggiungere la neutralità climatica.
La nuova joint venture, posseduta per l'80 per cento da Toyota, per il 10 per cento da Hino e per il 10 per cento da Isuzu, mira a sviluppare sia veicoli commerciali a batteria sia mezzi a celle a combustibile, oltre che tecnologie di guida autonoma, perseguendo l’obiettivo della riduzione dei costi dei veicoli.
La società nasce anche per unire le piattaforme di connettività di ciascuna delle tre case per costituirne una unica e funzionale, capace di fornire varie soluzioni logistiche che non solo aiutino a migliorare l'efficienza del trasporto dei veicoli commerciali, ma che contribuiscano anche a ridurre le emissioni di CO 2.

Intanto Isuzu pensa anche ai veicoli industriali e stringe un’altra partnership con Gatik, la start up americana impegnata nella guida autonoma, a cui fornirà supporto ingegneristico per il retrofit dei suoi autocarri medi.