Consiglio europeo dei Trasporti: focus su Brennero e Ponte sullo Stretto
Europa
È in corso in questi giorni il Consiglio europeo dei Trasporti cui sta prendendo parte, per l’Italia, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Molti gli argomenti emersi e dibattuti, tra cui quello relativo al ponte sullo Stretto di Messina, già incluso nel piano per i corridoi europei Ten-T (qui il nostro articolo sul tema).
Dopo le prime dichiarazioni di Salvini è infatti arrivata anche la conferma, in conferenza stampa, della commissaria Ue ai Trasporti Adina Valean: "Ci siamo mostrati pronti, aspettando un progetto buono e coerente per finanziare la prima fase di fattibilità, in modo che il progetto decolli".
“Penso che sia un'opera fondamentale per unire la Sicilia al resto d'Italia e l'Italia al resto d'Europa, crea lavoro vero. - ha aggiunto il ministro Salvini - Se tutto va come mi auguro e come l'Italia si augura, entro due anni partiremo con i lavori".
Si è discusso, poi, di altre infrastrutture strategiche, come anche la Tav Torino-Lione, per cui sono stati richiesti ulteriori finanziamenti, e il tunnel di Base del Brennero.
A proposito di Brennero, grande assente al Consiglio europeo dei Trasporti il ministro dei trasporti austriaco. Il ministro Salvini ha comunque indicato la questione Brennero come una delle più importanti per il ministero: "C'è un problema ai confini con l'Austria, ne ho parlato con il collega tedesco. – ha affermato - "Ne riparleremo a Roma a breve. La limitazione di merci, uomini e mezzi all'ingresso fra Italia e Austria è qualcosa di antistorico, antieuropeo, antieconomico, e non è possibile che vada avanti a lungo". A margine del Consiglio, come già accennato, Salvini ha incontro il ministro per i Trasporti e le Infrastrutture digitali tedesco, Volker Wissing. I due titolare del dicastero si sono confrontati su alcuni dossier rilevanti come il pacchetto Fitfor55 e, appunto, il Brennero: su questo tema Salvini ha parlato di "inspiegabili limitazioni e blocchi imposti dall'Austria" rimarcando che "le aziende e i trasportatori italiani non possono essere danneggiati ancora".
Di Redazione Tir | 05 Dicembre 2022