Rete TEN-T: ok del Consiglio dei Trasporti a proposta di revisione del regolamento

C’è l’accordo del Consiglio dei Trasporti Ue sul mandato negoziale per la revisione del regolamento sulla rete di trasporto transeuropea; un accordo che consente di avviare i negoziati  tra Commissione, Consiglio e Parlamento europeo nell'ambito dei triloghi.

L'esito positivo era stato già anticipato nelle scorse settimane dal capo dell’unità TEN-T Network della DG Move Ue, Eddy Liegeois (qui il nostro precedente articolo)

La rete, si legge in una nota, “contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di mobilità sostenibile dell'Ue, al corretto funzionamento del mercato interno e alla coesione economica, sociale e territoriale dell'Ue. Si prevede di svilupparla gradualmente, con scadenze proposte nel 2030, 2040 e 2050".

La rete centrale dovrebbe essere completata entro il 2030, la rete centrale estesa entro il 2040 e la rete globale entro il 2050.

Fra i punti previsti dall'accordo c’è anche la richiesta di più terminali di trasbordo, di una migliore capacità di movimentazione presso i terminali merci, di tempi di attesa ridotti valichi di frontiera ferroviari e di treni più lunghi per spostare più merci su modalità di trasporto più pulite.

Da parte sua, la Commissione europea ha accolto con favore l'accordo raggiunto che favorisce la costruzione di una rete di trasporto transeuropea sostenibile e intelligente collegando 424 grandi città con porti, aeroporti e terminal ferroviari. La proposta rafforzerà anche i collegamenti di trasporto con l'Ucraina e la Repubblica di Moldova.

Ora la palla passa al Parlamento che dovrebbe definire la sua posizione all'inizio del prossimo anno. Il nuovo regolamento TEN-T dovrebbe essere adottato alla fine del 2023 ed essere operativo dal 2024.