CQC, la licenza extra-Ue non è valida in Italia
Italia
Un autista alle dipendenze di un’impresa di autotrasporto italiana, ma in possesso di una CQC rilasciata da uno Stato extracomunitario, non può condurre mezzi pesanti fino a quando non si doti di una Carta di Qualificazione Conducente, rilasciata da uno Stato dell'UE. E' quanto viene comunicato da una circolare del 22 maggio della Direzione Centrale per la Polizia stradale del Ministero dell'Interno, che mette in evidenza una sostanziale differenza tra il regime giuridico delle patenti di guida e quello relativo alle CQC rilasciate da Stati extra UE.
Nel dettaglio, se la patente permette di guidare fino ad un anno dall’acquisizione della residenza in Italia dopodiché – se convertibile – dovrà essere convertita nella corrispondente patente italiana, altrimenti il conducente dovrà ottenere la patente in Italia sostenendo un esame di idoneità, per la CQC è differente; infatti, “la normativa che disciplina la qualificazione dei conducenti non riconosce valide le CQC rilasciate dal paesi extracomunitari per la guida di veicoli nella disponibilità di società stabilite nel territorio dell’Unione Europea”.
Di Redazione Tir | 28 Maggio 2024