Ue: confronto con le parti sulla futura strategia della mobilità

La Commissione europea continua a impegnarsi sui temi legati alla mobilità sostenibile e intelligente.

Si è tenuta infatti ieri, in videoconferenza, un’audizione delle parti sociali in Commissione che ha fatto il punto sulla futura strategia Ue sull’argomento.

Tra i vari interventi, anche quello dell’unione europea delle piccole e medie imprese (UETR) che, rappresentata dal vicepresidente Amedeo Genedani, ha sottolineato in questa sede l’esistenza di fortissime disparità dei costi per le aziende di autotrasporto fra Paesi Ue, soprattutto in relazione ai contributi sociali e previdenziali, e ha chiesto alla Commissione di adoperarsi per ridurle ed eliminarle al più presto.

“L’approvazione definitiva del Primo Pacchetto Mobilità nel senso da noi auspicato, dopo 3 anni di battaglie, rappresenta una tappa molto importante – ha affermato Genedani, che è anche presidente di Confartigianato Trasporti – che auspichiamo rappresenti lo strumento opportuno per risolvere tutta una serie di problemi ancora aperti.

L’UETR ha una visione chiara: il mercato interno deve essere caratterizzato da una piena e genuina concorrenza leale che non risenta più delle storture provocate dal dumping.

“Soprattutto adesso – ha dichiarato Genedani - non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia, ma vogliamo che le storture alla base del mercato unico e delle differenti condizioni di partenza vengano affrontate a livello Ue. È tempo di farlo”