Unrae: il mercato degli industriali è altalenante, crescono solo i pesanti

È un mercato altalenante quello dei veicoli industriali. Lo conferma il Centro Studi e Statistiche di Unrae che anche per luglio e agosto del 2021 ha rielaborato i dati delle immatricolazioni messi a disposizione dal Mims e ha fornito un quadro complessivo.

Rispetto allo stesso mese del 2019, a luglio di quest’anno i mezzi con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate hanno subito un incremento del 44,4% (2.275 veicoli contro i 1.576 immatricolati a luglio 2019). A trainare la crescita sono stati però solo i pesanti a +65% (1.880 verso 1.137), mentre i veicoli con massa da 3,51 a 6 tonnellate e i mezzi con peso massa totale a terra da 6,01 e 15,99 tonnellate sono calati rispettivamente del 25,7% e del 5,3%.

Ad agosto, sempre in confronto con lo stesso mese del 2019, l’andamento è stato nuovamente differenziato: in generale i mezzi da +3,5 tonnellate hanno registrato un +20,5% (1.180 contro i 979 immatricolati ad agosto del 2019) ma, dividendo per masse, i veicoli da 3,51 a 6 tonnellati sono stati ancora in flessione (-28,2%). Meglio i mezzi da 6,01 a 15,99 tonnellate (+19%) e come al solito i pesanti da + 16 tonnellate (+23,4%).

Per quanto riguarda il consuntivo gennaio-agosto 2021, il mercato degli industriali ha fatto registrare un generale +4,2%N (17.333 contro 16.635) rispetto ai primi otto mesi del 2019, con un calo del 35,8% per i mezzi da 3,51 a 6 tonnellate e dello 0,7% dei medi. Come di consueto col segno più i pesanti a +7,3%.