Videosorveglianza sui luoghi di lavoro, chiarimenti del Garante per privacy

Videosorveglianza sui luoghi di lavoro, chiarimenti del Garante per privacy

Italia

La presenza di telecamere sui luoghi di lavoro deve rispettare gli obblighi previsti dallo Statuto dei lavoratori e le garanzie assicurate ai dipendenti dalla normativa privacy, lo sottolinea il Garante per la privacy che con un provvedimento dell'11 aprile scorso, ha condannato il datore di lavoro (nella fattispecie, si trattava dell'amministrazione comunale) ad una sanzione di 3mila euro per trattamento illecito di dati personali.

L’Autorità è intervenuta in seguito alla segnalazione di una dipendente che segnalava l’installazione di una telecamera in prossimità dei dispositivi di rilevazione delle presenze dei lavoratori. Attraverso l’utilizzo delle immagini registrate, l’amministrazione aveva contestato alla dipendente alcune violazioni dei propri doveri d’ufficio, tra cui il mancato rispetto dell’orario di servizio. Il comune aveva risposto al Garante che la telecamera era stata installata per motivi di sicurezza, a seguito di alcune aggressioni verificatesi nei locali in sua disponibilità.

In verità, nel corso dell’istruttoria, il Garante ha rilevato che il Comune non aveva assicurato il rispetto delle procedure di garanzia previste dalla disciplina di settore in materia di controlli a distanza e aveva, inoltre, utilizzato le immagini di videosorveglianza per adottare un provvedimento disciplinare nei confronti della lavoratrice. L’Autorità, oltre ad aver sanzionato il Comune ha obbligato l'amministrazione a fornire a lavoratori e visitatori un’idonea informativa sui dati personali trattati mediante l’utilizzo della telecamera in questione.

Di Redazione Tir | 24 Maggio 2024

Potrebbe interessarti anche