A Strasburgo si rafforza la coalizione contro stop a endotermico nel 2035

Netta contrarietà allo stop ai motori endotermici entro il 2035 e forte irritazione per la chiusura manifestata dalla Commissione europea: questa è la sintesi della giornata di ieri, così come è stato riferito in una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al termine dell’incontro che si è svolto a Strasburgo fra 8 ministri dei Trasporti Ue per discutere della nuova norma che prevede il phase out dei motori tradizionali a partire del 2035.

Al vertice, organizzato dal ministro ceco, Martin Kupka, ha partecipato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini assieme agli omologhi di Germania e Polonia, e naturalmente di Repubblica Ceca, mentre in remoto si sono collegati i rappresentanti di Ungheria, Romania, Slovacchia e Portogallo.

L’incontro ha messo sul tavolo anche il nuovo Regolamento sugli Euro 7 - a cui gli 8 sono contrari - che prevede ulteriori riduzioni delle emissioni nocive, in particolare di ossidi di azoto e di particolato. La nuova proposta disciplina anche le emissioni di formaldeide e il protossido di azoto (solo per autocarri e autobus). La data prevista per l'entrata in vigore del nuovo regolamento Euro 7 è il primo luglio 2025 per i veicoli leggeri nuovi (quindi anche per i furgoni) e il 1º luglio 2027 per i veicoli pesanti nuovi.

Il ministro Salvini ha commentato il summit parlando di “un importante incontro con otto governi europei per dire no alla messa al bando delle auto benzina e diesel”, perché “solo elettrico significa licenziare in Italia, in Europa, non aiutare l'ambiente e fare un regalo alla Cina".

“La transizione ecologica – ha detto – è fondamentale, ma non va avanti a colpi di multe, di divieti, obblighi, penalizzazioni e tasse”.

Da parte sua, il ministro dei trasporti tedesco, Volker Wissing, ha reso noto di aspettarsi rapidi progressi nella disputa.
"I colloqui che abbiamo avuto finora hanno portato molta chiarezza", ha affermato a Strasburgo, così come riportato dai media tedeschi.

"Sappiamo dove ci sono ancora ostacoli da superare e sono fiducioso che forse questa settimana possiamo fare progressi", ha aggiunto.