Coronavirus: le richieste di imprese e sindacati

Le associazioni datoriali del mondo dei trasporti e della logistica e le organizzazioni sindacali che operano nello stesso settore hanno, lo scorso 4 marzo, sottoscritto un accordo per chiedere al Governo “politiche attive a sostegno dei lavoratori, delle lavoratrici e delle imprese del settore in occasione di eventi epidemiologici eccezionali”.

Per gestire l’emergenza Coronavirus, i firmatari richiedono l’estensione temporale delle misure previste per arginare il contagio, visto che le conseguenze dell’epidemia potrebbero essere verosimilmente più durature di quanto disciplinato.

Un’assoluta priorità è rappresentata dalla garanzia degli ammortizzatori sociali, compresi quelli in deroga, che comprenda anche e soprattutto la modifica urgente delle disposizioni che ne regolano l’accesso.

Necessari, secondo associazioni e sindacati, la sospensione temporanea dei termini per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, delle imposte dirette e indirette e di altri tributi ed imposte locali e lo sgravio contributivo per tutte le aziende che mantengono i livelli occupazionali pre-emergenza.

Tra le richieste, anche il ripristino della sezione speciale autotrasporto all'interno del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese nel periodo dell'emergenza e la dilazione dei termini per il perfezionamento delle domande di ricorso al superammortamento.

I firmatari sottolineano, inoltre, l’importanza della posticipazione delle scadenze delle patenti di guida e dei titoli di abilitazione professionale (CQC) proprio per l’impossibilità di sostenere visite mediche, corsi di aggiornamento e altre attività necessarie al rinnovo.

Restano salde alcune istanze già palesate in altri incontri: comunicazione del ministero della Salute sull’esclusione del contagio tramite merci e direttive del Governo sui comportamenti da tenere nei luoghi di lavoro.