Decreto investimenti: quasi esaurite le risorse

Si riducono sempre di più le risorse prenotabili messe a disposizione dal decreto Investimenti.

Come stabilito dalla disposizione dell’11 ottobre scorso, dal 25 ottobre e fino al 12 dicembre le imprese di autotrasporto attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale e all'Albo degli Autotrasportatori, possono presentare istanza per i contributi del decreto Investimenti finalizzati al rinnovo parco mezzi.

La domanda, da presentare tramite pec inviata all’indirizzo [email protected], ha validità di prenotazione e, in base alle nuove procedure, serve al soggetto gestore (RAM) per suddividere astrattamente gli importi spettanti a ciascun richiedente fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Ad oggi il contatore dei contributi prenotati dalle imprese di autotrasporto ed il rimanente residuo prenotabile è così aggiornato:

-      Per l’acquisizione dei veicoli a trazione alternativa (art. 1, comma 4, lett. A), la percentuale prenotata dei 9.500.000 di euro inizialmente disponibili è del 176,4% e il residuo prenotabile è, dunque, zero.

-      Per la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti (art. 1, comma 4, lett. B), la percentuale prenotata dei 6.000.000 di euro inizialmente disponibili è del 159,2% e il residuo prenotabile è zero.

-      Per rimorchi e semirimorchi (art 1, comma 4, lett. C), la percentuale prenotata dei 6.000.000 di euro inizialmente disponibili è del 159,2% e il residuo prenotabile è zero.

-      Per casse mobili e portacasse (art. 1, comma 4, lett. D), la percentuale prenotata dei 500.000 euro inizialmente disponibili è dell’8,5% e il residuo prenotabile è pari a 457.300 euro.

Gli importi risultanti dai contatori rappresentano una stima complessiva degli incentivi massimi erogabili per tipologia di investimento e, anche in caso di esaurimento delle risorse, le domande vengono accettate con riserva ai fini dell’eventuale scorrimento degli istanti.
Ai fini del riconoscimento dell’incentivo effettivamente spettante per ciascuna impresa si procederà, infatti, alla verifica dei costi rendicontati ed alla sussistenza dei requisiti previsti per gli investimenti.

Per un riepilogo sugli importi stanziati, qui il nostro precedente articolo.