DL Rilancio: incontro De Micheli – associazioni

I punti salienti del DL Rilancio e le istanze del mondo dei trasporti: sono stati questi gli argomenti al centro dell’incontro, tenutosi il 28 maggio in videoconferenza, tra la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e le associazioni di categoria dell’autotrasporto.

La ministra ha colto l’occasione per offrire chiarimenti su alcuni temi ritenuti di primaria importanza, come tempi di pagamento, costi di esercizio, contributo a fondo perduto, rimborso dei pedaggi, Marebonus, tempi di guida e di riposo, formazione.

Per quanto riguarda i tempi di pagamento, De Micheli ha comunicato che la norma di riferimento è già stata scritta e che al più presto sarà condivisa con le associazioni per essere poi inserita nel DL “Semplificazioni”.

Sui valori indicativi di riferimento dei costi, dopo aver concordato con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato le “linee guida” per la loro ripubblicazione, è stato riferito che un gruppo di tecnici incaricati dal MIT si sta occupando della loro elaborazione. Tali valori saranno poi sottoposti preventivamente alle associazioni e in seguito ripubblicati in tempi molto brevi.

Già firmato, inoltre, anche il decreto Investimenti 2020, per gli incentivi a favore del ricambio del parco veicolare. Sulla questione delle revisioni dei mezzi pesanti, la ministra ha promesso un’attenzione particolare già nei prossimi giorni per sveltire l’emanazione del decreto ministeriale che sblocca l’affidamento ai privati mentre sui temi economici ha dichiarato la disponibilità a lavorare in Parlamento per migliorare il DL Rilancio, anche in virtù delle risorse che dovrebbero arrivare dall’Europa.

Inoltre, il decreto, all’art. 210 ha previsto, come sappiamo, un incremento di 20 milioni di euro per il rimborso dei pedaggi. Riguardo a ciò è stato chiarito che l’importo sarebbe utilizzato nel 2020, con i rimborsi che saranno previsti a giugno. Incrementate di 50 milioni di euro anche le risorse destinate all’intermodalità, con 30 milioni per il Marebonua e 20 milioni per il Ferrobonus. Parlando di formazione, è stato chiarito che da giugno si ritorna alla situazione esistente ante coronavirus.