FI-PI-LI: le associazioni contro l’introduzione del pedaggio per i mezzi pesanti
Italia
Continua la protesta delle associazioni di categoria in merito alla decisione della Regione Toscana di introdurre, a partire dal 2024, il pedaggio per i veicoli pesanti sulla strada di grande comunicazione che collega Firenze, Pisa e Livorno, la cosiddetta Fi-Pi-Li.
CNA-Fita ha inviato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato una segnalazione in cui si evidenziano le criticità del progetto. Secondo CNA-Fita, infatti, la scelta della Regione Toscana non apporterà benefici sostanziali alla viabilità, poiché la Fi-Pi-Li serve alcuni tra i più grandi distretti industriali d’Italia quindi il flusso di merce non diminuirà nonostante l’aumento dei costi; aumento che collide invece con la necessità di garantire alle imprese interessate pari condizioni di accesso al mercato.
Anche Assotir ha chiesto alla Regione un rinvio del provvedimento e un tavolo di discussione.
"La nostra richiesta è che venga derubricato il tema del pedaggiamento per i soli mezzi pesanti – ha sottolineato l’associazione -. Si parla di trovare le risorse per la manutenzione della FI-PI-LI, che è un'arteria indispensabile e bisognerebbe metterla in sicurezza con la corsia d'emergenza, ma pensare di farlo sulle spalle dei trasportatori pensiamo che non sia né giusto, né sufficiente. Le risorse che verrebbero trovate solo dal pedaggiamento selettivo dei mezzi pesanti non basterebbero sicuramente per una vera operazione di adeguamento”.
Di Redazione Tir | 26 Luglio 2023