Ponte Morandi: come ottenere le agevolazioni per le imprese danneggiate

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità di fruizione delle agevolazioni per le imprese danneggiate dal crollo del ponte Morandi.

Il beneficio economico si tradurrà nell’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’IRAP, dall’IMU e dai contributi previdenziali e assistenziali per i periodi di imposta 2018 e 2019.

Sarà possibile ottenere la riduzione dei versamenti con la presentazione del modello di pagamento F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Il codice tributo per la compensazione è: “Z161” denominato “ZFU – Città Metropolitana di Genova – Agevolazioni alle imprese per riduzione dei versamenti – articolo 8 del decreto legge n. 109/2018 e successive modifiche”.

Ricordiamo che le agevolazioni sono dirette alle imprese che abbiano dimostrato di aver subito, a causa del crollo del ponte, una riduzione del fatturato di almeno il 25% (rispetto al valore medio del corrispondente periodo del triennio 2015-2017) nel periodo 14 agosto-30 settembre 2018. Le imprese devono inoltre essere localizzate nella Zona Franca Urbana delimitata dal Decreto Genova, che comprende il territorio della Città metropolitana di Genova, i comuni di Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant’Olcese e Serra Riccò e alcuni municipi di Genova (Valpolcevera, Centro Ovest, Centro Est, Medio Ponente e Ponente).

La cifra stanziata dal Mise per le agevolazioni è di 109 milioni di euro.

Qui il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, prot. N.660008/2019.