Ue: verso nuove regole per promuovere i sistemi di trasporto intelligenti

In Unione Europea si va verso nuove regole per favorire l'utilizzo degli ITS.
Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio Ue ha adottato la nuova direttiva sulla diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti che rivede quella del 2010.
Si tratta di una direttiva quadro che contiene un programma di attuazione che copre almeno i prossimi cinque anni. Mediante atti delegati, la Commissione potrà integrare ulteriormente alcuni aspetti del programma di attuazione.

La norma riveduta tiene conto di sviluppi tecnologici quali la mobilità connessa e automatizzata, le applicazioni di mobilità on demand e l'offerta di trasporto multimodale e ha lo scopo di favorire la piena attuazione di una mobilità digitale e più sostenibile nel sistema europeo dei trasporti.

Per questo mira a migliorare la disponibilità e l'interoperabilità dei dati digitali. Ciò consentirà ai veicoli e alle infrastrutture stradali di comunicare tra loro, ad esempio, per segnalare eventi imprevisti, come un ingorgo stradale.

Fissa anche obiettivi per la digitalizzazione di informazioni cruciali, come quelle relative ai limiti di velocità, ai lavori stradali e ai nodi di accesso multimodale, nonché alla fornitura di servizi essenziali, come le informazioni sulla sicurezza stradale. I vantaggi per gli utenti dei trasporti si concretizzeranno in una più ampia copertura di informazioni in tempo reale e in sistemi di adattamento intelligente della velocità più precisi.

È per questo considerata un passo importante verso la realizzazione dello spazio comune europeo di dati sulla mobilità.

Il testo sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale Ue nelle prossime settimane; gli Stati membri dovranno conformarsi alle disposizioni della nuova direttiva entro 24 mesi dalla sua entrata in vigore.