Aspi: nel 2022 cresce il traffico dei mezzi pesanti in Italia

Quello che si è appena concluso è stato un anno positivo per il traffico dei mezzi pesanti sulle principali direttrici italiane.

A parlarne è stato Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, a margine dell'inaugurazione della nuova piazza pubblica sopraelevata di Cinisello Balsamo (Milano), rispondendo a una domanda sulle stime di traffico.

Se il consuntivo del 2022 è risultato essere leggermente più basso per il traffico veicolare leggero, rispetto al periodo pre-pandemia (probabilmente per via dello smart working), si registra infatti un +3% del traffico pesante, specialmente nelle direttrici principali del Paese, A4 e A1.
“Tutto il tratto fino a Firenze-Napoli – ha spiegato Tomasi – ha importanti incrementi di traffico pesante che, se da un lato, è un dato positivo perché vuol dire che il Paese reagisce, e quindi sostiene l'economia, dall'altro dobbiamo essere bravi a potenziale le infrastrutture per essere pronti a essere dei tassi di incremento così importanti”.

E proprio in tema di infrastrutture Autostrade per l'Italia ha reso noto con l'occasione di avere in programma interventi per 600 milioni in Lombardia nell'arco dei prossimi anni.