De Micheli: “i trasporti sosteranno la promozione del made in Italy”

È stato firmato oggi alla Farnesina il Patto per l’export, il documento che riassume le risorse straordinarie stanziate dal Governo per il Made in Italy. Le risorse, pari a 1,4 miliardi di euro, saranno finalizzate a rafforzare gli strumenti per l'internazionalizzazione delle imprese e saranno utilizzate per attuare un'azione promozionale di ampio respiro.

Presente alla cerimonia anche la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che ha colto l’occasione per ringraziare, ancora una volta, il mondo dei trasporti: “'Tutti sanno che non ci siamo mai fermati, il settore del trasporto merci e della logistica hanno garantito in questi mesi tutto quello di cui abbiamo avuto bisogno. Nessuno è rimasto senza cibo, nessuno senza medicine. Il segnale di gratitudine verso questo settore che ha corso dei rischi perché le procedure di sicurezza le abbiamo costruite strada facendo – ha dichiarato De Micheli -. Questi uomini e queste donne hanno continuato a lavorare anche in condizione di grande preoccupazione, non si sono sottratti e finalmente se ne è accorto tutto il Paese. A volte hanno subito anche qualche 'sgambetto' e 'scherzetto' che qualche Paese nostro confinante ci ha fatto. E, insieme al ministro Di Maio, abbiamo provato con tutta la nostra energia e forza diplomatica a risolvere il problema''.

La ministra ha inoltre chiesto una destinazione calibrata del Recovery Fund a favore del settore dei trasporti. “Sulla filiera dei trasporti - ha affermato la ministra - abbiamo chiesto un'attenzione particolare, anche a livello europeo, per permetterci condizioni di competitività maggiore, sia per quanto riguarda i porti che gli aeroporti. Durante l'emergenza Covid, il settore non si e' mai fermato, se n’è accorto tutto il Paese ed è il momento che se ne accorga tutta l'Europa. Allo stesso tempo, il settore dei trasporti sarà al fianco di imprese e strutture pubbliche in ogni momento di export made in Italy".

Oltre la destinazione calibrata del Recovery Fund, De Micheli ritiene che sia necessaria anche la cessazione di alcune limitazioni che stanno danneggiando soprattutto il trasporto su gomma: “La vicenda austriaca ci sta creando grossissimi problemi – ha aggiunto -. Non poter trasportare le merci secondo le normali modalità impone alle imprese costi più alti e in questo modo le stesse imprese rischiano di perdere competitività. Non ce lo possiamo permettere e quindi l’Italia chiederà in sede europea di eliminare le limitazioni al traffico”.