Dpcm 17 maggio: nessun obbligo per i conducenti stranieri

Dpcm 17 maggio: nessun obbligo per i conducenti stranieri

Norme

Il 17 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri approvato lo scorso 16 maggio.

Il Dpcm, in vigore da oggi e efficace fino al 14 giugno, introduce ulteriori misure applicabili all’intero territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Oltre a confermare l'obbligo delle mascherine nei luoghi pubblici chiusi e sui mezzi di trasporto e l'obbligo di restare a casa per chi ha una temperatura superiore ai 37.5 gradi, il documento prevede la riapertura delle attività produttive industriali e commerciali. Quest’ultima, però, deve essere subordinata all’osservanza del Protocollo condiviso del 24 aprile 2020 e dei singoli protocolli di settore tra i quali quello specifico per il trasporto e la logistica del 20 marzo 2020.

Il Dpcm introduce anche delle novità per i trasporti e i viaggi transfrontalieri. Viene meno l’obbligo di autodichiarazione e di comunicazione alle Autorità Sanitarie per il personale viaggiante di imprese con sede legale all’estero che entra in Italia e si introduce la possibilità per il personale non viaggiante delle medesime imprese di effettuare spostamenti all’estero per comprovate esigenze lavorative purché di durata non superiore a 72 ore, prorogabile di ulteriori 48 ore per specifiche esigenze.

Ricordiamo che, a partire dal 3 giugno riapriranno le frontiere con gli Stati dell'Unione europea, con il Regno Unito e l'Irlanda del Nord, Andorra e Principato Monaco, mentre gli spostamenti da e per Paesi diversi saranno consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute.

Di Redazione Tir | 18 Maggio 2020

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