Mercitalia Intermodal: 12 milioni per ammodernare la flotta
Intermodalità
Mercitalia Intermodal, la società del polo Mercitalia specializzata nei servizi combinati ferro/gomma, ha previsto, per il 2020, un investimento di 12 milioni di euro per ampliare e ammodernare la propria flotta di carri merci idonei al trasporto intermodale.
Di questi, otto milioni saranno destinati all’acquisto di 52 carri tasca T3000e “intelligenti” e 4 per il ricondizionamento di 130 carri “Sgnss”.
Sono già in esercizio i primi 26 carri tasca T3000e che consentono di trasportare sia semirimorchi mega di ultima generazione sia container e casse mobili con una velocità massima di 120 km/h e con ridotte emissioni sonore in frenata. I nuovi mezzi sono stati realizzati nel rispetto delle specifiche tecniche di interoperabilità in vigore sulla rete ferroviaria europea e sono dotati di un sistema di monitoraggio telematico dei principali parametri di esercizio, già utilizzato su oltre 300 carri del Polo Mercitalia. Entro il 2020 sarà completata la fornitura di tutti i 52 carri.
Per quanto riguarda i carri Sgnss, il ricondizionamento è già stato avviato con la sostituzione dei ceppi freno in ghisa (rumorosi) con ceppi sintetici (silenziosi), l'impiego di un nuovo sistema frenante, di sale "termostabili" di ultima generazione e il rifacimento integrale della livrea.
Con i carri “Sgnss” Mercitalia Intermodal trasporta, sulle principali direttrici in Italia e in Europa e alla velocità massima di 120 km/h, tutte le tipologie di container e casse mobili fino a 72 tonnellate di carico trasportabile per carro e, grazie agli interventi di ricondizionamento, la società potrà garantirne ancora 20 anni di operatività.
L’intera operazione sui carri, che prevede il ricondizionamento di 230 unità, si concluderà nel 2022 per un investimento complessivo di 7 milioni di euro.
Di Redazione Tir | 15 Maggio 2020