Ministro Salvini in Cna: il Green Deal va cambiato, più tempo e pluralità tecnologica

Transizione energetica, divieti al Brennero, revisioni dei mezzi pesanti: sono molti gli argomenti affrontati dal vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini nella sede della Cna, a Roma. In vista delle elezioni europee l’associazione ha organizzato infatti alcuni confronti con i leader politici nazionali, presentando loro una serie di temi che dovranno caratterizzare la nuova legislatura europea.

"Cambiare il Green Deal è un dovere, perché non si tratta di un piano ambizioso ma irraggiungibile – ha sottolineato Salvini -. Questa ideologia pseudo green del tutto elettrico ha portato l’Europa a tagliare di 2 miliardi le tonnellate di CO2 ma la Cina le ha aumentate di 14 miliardi di tonnellate.  Un danno ambientale quindi, oltre che economico e sociale”. Per Salvini vanno quindi aumentati i tempi. “Il 2035 è irraggiungibile; vanno aggiunti almeno 15 anni e vanno allargate le modalità di alimentazione, col tema della pluralità tecnologica: non solo elettrico ma anche biocarburanti, idrogeno, per tenere aperto il motore termico".

Salvini ha anche affrontato la questione del Brennero, ricordando il recente pronunciamento della Commissione europea, che in un parere motivato ha condannato l’operato dell’Austria e affermato che i divieti al Brennero limitano la circolazione delle merci. “Ora porteremo la questione in Corte di Giustizia”, ha detto Salvini, ricordando anche l’enorme sforzo che le imprese di autotrasporto stanno sostenendo per rinnovare il parco veicolare con mezzi sempre più green e quindi sempre meno impattanti sull’ambiente.

Il Ministro ha inoltre parlato dei problemi della Motorizzazione e in particolare dei tempi troppo lunghi per le revisioni dei mezzi pesanti, rimarcando che il Dicastero ha già avviato un piano di assunzioni per incrementare il personale. Infine, la questione del Codice degli Appalti: a luglio si aprirà un nuovo tavolo al MIT per vedere ciò che ha funzionato e ciò che potrebbe essere ricalibrato.