Nuove assunzioni: sgravi contributivi per donne, giovani e regioni del Mezzogiorno
Italia
- giovani under 35 mai occupati a tempo indeterminato (art. 22 Bonus Giovani);
- donne di qualsiasi età, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno, o da almeno 24 mesi, ovunque residenti (art. 23 Bonus Donne);
- lavoratori over 35 disoccupati da almeno 24 mesi, presso una sede o unità produttiva ubicata in una regione della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno, da parte di datori di lavoro che occupano fino a 10 dipendenti (art. 24 Bonus ZES unica per il Mezzogiorno).
Per quanto riguarda il Bonus Giovani, si riconosce ai datori di lavoro privati che assumono under 35, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, nel limite massimo di 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore e per un periodo massimo di 24 mesi. Se l'assunzione avviene presso una sede o unità produttiva che si trova nella ZES unica Mezzogiorno, ovvero nelle regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, l’esonero è riconosciuto per un massimo di 650 euro al mese per ciascun lavoratore.
Nel caso del Bonus donne, si riconosce per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato per ciascuna donna, assunta a tempo indeterminato nel limite massimo di 650 euro su base mensile.
Il bonus trova applicazione con riferimento all’assunzione di:
- donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno oppure operanti in settori con disparità di genere;
- donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato e la sua fruizione è subordinata all’ottenimento di un incremento occupazionale netto.
Infine il Bonus Zes Mezzogiorno prevede, per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato nel limite massimo di 650 euro su base mensile, per le assunzioni a tempo indeterminato. L’esonero è riconosciuto esclusivamente ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti e che assumono presso una sede o un’unità produttiva ubicata nella ZES soggetti che abbiano compiuto 35 anni di età e siano disoccupati da almeno 24 mesi.
Di Redazione Tir | 22 Maggio 2024