Nuovo diritto dell’ambiente: le sfide per la logistica e i trasporti

In un momento in cui l’attenzione all’ambiente è centrale nelle politiche di sviluppo di ogni settore, anche le norme e il diritto legati all’ambiente stanno mutando con un impatto diretto anche sulle imprese.

Di questo si è discusso oggi a Roma nel corso di un webinair organizzato da Confcooperative dal titolo “Il nuovo diritto dell’ambiente tra recenti principi e giurisprudenza creativa”, mutuato dal libro omonimo del professor Leonardo Salvemini che è stato il punto di partenza della riflessione.

Pensiamo a tutte le nuove regole in via di definizione per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal Green Deal, alle misure inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ai provvedimenti previsti dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima. Molti di questi riguardano la mobilità, la decarbonizzazione dei trasporti, la transizione energetica.

La ricerca di equilibro fra tutela dell’ambiente e iniziativa economica è un tema centrale per le imprese, in particolare per quelle cooperative.
Il presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi, Massimo Stronati, ha ricordato come lo sviluppo sostenibile imponga un bilanciamento fra esigenza di tutela ambientale e sviluppo economico.

Una questione che tocca da vicino i trasporti e la logistica. “Il settore autotrasporto e logistica – ha detto– rileva che le nuove norme che disciplinano l'aspetto della tutela ambientale nel settore non sono chiare. Le imprese hanno difficoltà ad interpretarle. La semplificazione è un aspetto sul quale il legislatore deve lavorare”.

“La sostenibilità non è mai neutrale, incide molto sui costi del lavoro”, ha sottolineato ancora. Un discorso che vale ancora di più per le realtà cooperative la cui gran parte delle spese è rivolta proprio alla forza lavoro.

Per questo è necessario agire anche sulla revisione dei prezzi, soprattutto in un momento in cui il costo dei materiali e dell’energia sono aumentati. A maggior ragione ora che il Governo sta lavorando alla conversione in legge del nuovo codice degli appalti.