Rinvio dello stop agli Euro 5 nel Bacino Padano: pubblicata la Legge in Gazzetta

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 dell’11 novembre 2023 la Legge n. 155 del 6 novembre 2023, di conversione del Decreto Legge n. 121 del 12 settembre scorso “Misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale” (qui il nostro precedente articolo). Il provvedimento, emesso a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia Ue, obbliga le regioni del Bacino Padano (Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia Romagna) ad aggiornare i rispettivi piani di qualità dell’aria entro 12 mesi dalla sua entrata in vigore (quindi entro settembre 2024).

In attesa dell’aggiornamento, ma solo a partire dal 1° ottobre 2024, le regioni possono limitare la circolazione stradale delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria Euro 5, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo dell’anno seguente.

Il provvedimento della regione può contenere delle deroghe adeguatamente motivate ma, in ogni caso, deve escludere da queste limitazioni alla circolazione “…i veicoli ricadenti nelle categorie esplicitamente esentate dai divieti di circolazione di cui ai decreti adottati ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Codice della Strada”.

Resta confermato – come già prevedeva l’originario decreto legge – che le limitazioni legate alla qualità dell’aria si applicano prioritariamente alla circolazione stradale nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti servite da un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone nelle quali risulti superato uno o più dei valori limite del materiale particolato PM10 o del biossido di azoto NO2.

Dal 1° ottobre 2025, il divieto strutturale alla circolazione dei veicoli prima indicati è inserito nei piani di alta qualità dell’aria delle regioni.