Continuità territoriale: ok dell’Art al piano del MIT

Va avanti il piano del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla continuità territoriale che, attraverso la liberalizzazione di alcune rotte finora sovvenzionate, mira a ridurre i costi per lo Stato e a garantire la continuità territoriale marittima con le isole.

È infatti arrivato, lo scorso 8 gennaio, anche il parere favorevole dell’Art, ossia dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, che si è espressa in merito alla conformità della procedura di verifica di mercato relativa ai collegamenti marittimi con le isole Sardegna, Sicilia e Tremiti.

L’Autorità appoggia la decisione del MIT di aprire al mercato i collegamenti Livorno-Cagliari, Ravenna-Brindisi-Catania, Genova-Olbia-Arbatax e Napoli-Palermo, con il conseguente venir meno delle condizioni per mantenere un regime di compensazioni. L’Art ha inoltre fornito alcune indicazioni sulle procedure di affidamento e ha invitato il Ministero a valutare l’evoluzione delle esigenze di servizio pubblico nell’ambito della pandemia di Covid-19 e nello scenario seguente, anche tramite indagini sull’andamento dei trasporti.

Il parere dell’Autorità va a unirsi a quello già favorevole, risalente all’inizio dello scorso dicembre, della Commissione europea. Come riportato nel nostro precedente articolo, l’esecutivo Ue, dopo un lungo confronto, aveva condiviso il percorso proposto dal MIT sulla continuità territoriale.

Ma quali saranno i prossimi step? Dopo il parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, saranno bandite le procedure di gara dei contratti di servizio, in modo da aggiudicare i servizi.