Carenza autisti, nasce l’Osservatorio Giovani Autotrasporto e Logistica

La carenza di autisti nel settore dell’autotrasporto è ormai diventata una vera e propria emergenza. Durante il Transpotec, Anita ha quindi voluto accendere i riflettori su questa problematica presentando l'Osservatorio “Giovani Autotrasporto e Logistica", costituito per trovare soluzioni concrete alla carenza di addetti che minaccia il comparto.

Tra il 2019 e il 2023 si è registrata, secondo uno studio di Unioncamere – Excelsior presentato da Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti, una crescita del mismatch tra domanda e offerta di lavoro pari a oltre 15 punti percentuali, dal 15,1% al 30,6%. Lo scorso anno la figura dell’autista si è attestata al secondo posto della classifica per numero maggiore di assunzioni di difficile reperimento, mentre il 73% delle imprese nazionali attive nel segmento ha programmato assunzioni nello stesso periodo.

Servono quindi iniziative concrete per cercare di superare questo gap tra domanda e offerta, rilanciando la figura dell’autista professionista e incentivando giovani e meno giovani al conseguimento delle patenti professionali. Sull’esempio di quanto già messo in atto dall’Albo degli Autotrasportatori.

“L’estate scorsa abbiamo promossa la campagna di comunicazione ‘Insieme per guidare il futuro’ per promuovere la professione di autotrasportatore – ha sottolineato Roberto Di Marco, Vicepresidente del Comitato Centrale dell’Albo -. Accanto alle iniziative che mirano ad incidere sul percepito abbiamo promosso diverse iniziative di formazione, quali il bando per accedere a borse di studio per il conseguimento delle patenti CE e della CQC, rivolte agli studenti dei Centri provinciali di istruzione per gli adulti, e la campagna Guidiamo Sicuro, che propone moduli teorici e pratici per una guida sicura e ecosostenibile".

Il vicepresidente di Anita, Natale Mariella, ha poi spiegato le finalità dell’Osservatorio. “Nel nostro ruolo di osservatore privilegiato, vogliamo metterci al servizio dell’industria dell’autotrasporto merci, della logistica e delle istituzioni per individuare soluzioni, creare sinergie e suggerire politiche utili ad intraprendere un percorso che possa portare le imprese ad attrarre i giovani in un ambiente informato, equo e inclusivo, capace di accoglierli quale elemento fondamentale per il comparto".

L’Osservatorio intende agire in proposito su 3 livelli differenti: avviando un’indagine su base empirica rispetto alla percezione della professione nei giovani provenienti dagli Istituti Tecnici Superiori diffusi sul territorio e aderenti al sistema nazionale di istruzione; informando gli stessi rispetto alle potenzialità del settore che, oltre gli stereotipi, vuole porsi in uno spazio aperto e inclusivo per offrire possibilità concrete di occupazione senza ostacoli di genere; stimolando la promozione di politiche attive per il lavoro che, in maniera strutturale, possano garantire il futuro del comparto.